Nella cornice del progetto "Le vie dell'acqua" a cura di Amici dei Musei Corato APS, sostenuto dalla Fondazione Cannillo, il 29 settembre si è tenuta la presentazione la presentazione del libro riedito nel 2022 "Quando Corato affondò", Cronaca e immagini di un disastro urbanistico 1921-1922.
La Presidente della Fondazione Cannillo, Nicolangela Nichilo, ha partecipato all'incontro riportando alcune riflessioni e ringraziando l'autore Pasquale Tandoi:
"Sono una grande estimatrice del professor Pasquale Tandoi, che ho imparato a conoscere ed apprezzare attraverso i suoi scritti. Scritti storici, ampiamente documentati, puntuali che si leggono con la scorrevolezza e la suspense, l’attesa di un romanzo. Accessibili a tutti, a quanti desiderano conoscere la nostra Storia.
La Storia di Corato, la nostra identità, che il professor Tandoi ci porge su un piatto d’argento, dandoci la possibilità di conoscere le nostre origini: dallo stato di indigenza disumana, di miseria più assoluta e stridente, al riscatto attraverso la consapevolezza, l’attesa, l’orgoglio, il sacrificio, che, le generazioni postume non devono mai dimenticare perché ogni diritto sin qui acquisito, è il sacrificio vissuto sulla pelle di chi ci ha preceduto.
Scritti che ci fanno capire quanto è vero che la Storia è fatta di corsi e ricorsi, causati dalla negligenza e dall’arroganza umana!!!! che piuttosto che far tesoro della Storia, con umiltà e saggezza, cede alle medesime tentazioni, per cadere rovinosamente negli stessi errori.
La Fondazione Cannillo, che ha come obiettivo il Benessere e lo Sviluppo Sostenibile del territorio in cui opera e delle persone che lo abitano, non poteva sottrarsi dalla cordata che ha reso possibile la riedizione del libro storico “Quando Corato Affondò,” scritto dal prof Tandoi, che evidenzia quanto sia importante per lo sviluppo della Società, operare per la condivisione, la solidarietà, l’inclusione, al fine di conseguire l’equità sociale.
Perché, come Papa Francesco ci ricorda: “ciascuno di noi si salva solo se ci salviamo tutti.”
Grazie al Professor Tandoi per averci contagiato con il suo profondo atto d’amore per la nostra città, per la nostra Corato."
