La Fondazione Cannillo, anche nel 2021, ha assegnato le borse di studio in memoria del compianto “Mimmo Diaferia”, fra i primi e più preziosi collaboratori del Gruppo Cannillo, scomparso nel 1985 a soli 22 anni.
Le borse di studio, oggetto di premiazione, sono destinate ai figli dei dipendenti del gruppo Cannillo che intendono intraprendere la carriera universitaria in una facoltà di carattere economico/scientifico, dopo aver frequentato con profitto un istituto secondario di secondo grado, o decidano di proseguire gli studi universitari, dopo una laurea triennale conseguita a pieni voti.
Per il progetto, sono stati stanziati un totale di 15 mila euro.
La cerimonia di premiazione si è svolta a distanza, in una modalità più informale e tecnologica, attraverso una videochiamata, a cui hanno preso parte, oltre che i vincitori, la presidente della Fondazione Nicolangela Nichilo, il fondatore Franco Cannillo, l’A.D. di Maiora Pippo Cannillo, Ileana Cannillo e a moderare l’evento Grazia De Gennaro.
Nicolangela Nichilo presidente della Fondazione, ha sottolineato, l’importanza della cultura e del continuare a nutrire la speranza per contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio.
Molti dei premiati hanno deciso di intraprendere il percorso di studi in ambito sanitario, per diventare medici o ingegneri biomedici, altri invece sognano di poter contribuire a rendere il mondo un posto più sicuro e altri ancora di poter usare la propria creatività per comunicare.
La Presidente ha concluso con un riferimento a Papa Giovanni Paolo II: “Papa Wojtyla diceva che ad ogni essere umano è affidato il compito di essere artefici della propria vita. Fatene un’opera d’arte, un capolavoro, voi sicuramente ci riuscirete, avete tutti i numeri per poterlo fare. Questo però non vi deve pesare come un fardello bensì prendetelo come un attestato di stima e di fiducia da parte nostra. Ragazzi, buon cammino”.